Concerti in tutta la regione e fuori, verso Go! 2025
Un progetto transfrontaliero tra Italia e Slovenia spicca nel programma dei venti concerti della rassegna musicale More than Jazz, organizzata dall’associazione Simularte di Udine per la direzione artistica di Federico Mansutti. La quinta edizione della manifestazione, che avrà inizio domani tra Reana del Rojale e Tavagnacco con il primo concerto del polistrumentista UT Gandhi, è stata presentata oggi nel capoluogo friulano.
Il progetto transfrontaliero è quello del Brilliant Corners Quartet, ensemble composto da Francesco Ivone, Giovanni Maier (per l’Italia), Matjaž Bajc e Urban Kušar (Slovenia), che prevede una tappa nel Parco Basaglia a Trieste il 19 agosto, e una replica il 24 agosto a Škofja Loka, antica località slovena a nord-ovest della capitale Lubiana. Il gruppo italo-sloveno si esibirà su note di Thelonious Monk e Rocky Mountain.
“L’aspetto internazionale contraddistingue da sempre il nostro programma culturale – ha spiegato Mansutti – e questo si esplica anche nella residenza artistica che organizziamo in collaborazione con alcune università di musica europee, tra cui Graz, Barcellona, Berna, Roma e Trieste. Un giovane musicista viene selezionato per ciascun ateneo, e poi offriamo loro una residenza artistica in Friuli, al termine della quale possono dare vita a un loro progetto condiviso ed esibirsi con un grande della musica jazz, come Javier Girotto, che salirà sul palcoscenico a Udine il 31 luglio alle 21.30”.
Questo e altri concerti si inseriscono nel percorso verso Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025. Tra gli altri ospiti della rassegna, anche la Jeunesse Musicale World Big Band, diretta dal trombonista Luis Bonilla, la violinista Anais Drago, vincitrice del Top jazz 2022 nella sezione nuove proposte, il quartetto guidato da Peter Erskine, celebre batterista dei Weather Report, in arrivo a Udine il 27 luglio.