“Primo via libera del Governo allo stanziamento di risorse per finanziare uno studio di fattibilità del Green Corridor destinato al trasporto dell’idrogeno verde prodotto in Marocco e in transito per il Porto di Trieste quale polo logistico per le materie prime energetiche distribuite in Centro/Est Europa attraverso l’Oleodotto Transalpino. Diamo corpo all’accordo di cooperazione recentemente sottoscritto tra l’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale e l’Autorità portuale di Tangeri (TangerMed)”. La deputata del Pd Debora Serracchiani rende noto l’accoglimento di un suo ordine del giorno al Dl Piano Mattei, inteso ad analizzare e dare impulso alla filiera logistica dell’idrogeno verde tra il Marocco e Trieste, annunciando di averlo trasformato in un emendamento al dl Energia, dichiarato ammissibile.
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Precisando che “il Green Corridor si innesta con il North Adriatic Hydrogen Valley, il progetto transfrontaliero nato dall’accordo tra Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Croazia e Slovenia”, Serracchiani sottolinea che “grazie all’idrogeno verde il Regno del Marocco sta divenendo una delle destinazioni più importanti di tutto il Mediterraneo per la ricerca e la sostenibilità dei processi energetici, su cui hanno deciso di investire Paesi come la Germania e i Paesi Bassi. Per l’Italia questa è anche un’occasione per rafforzare la cooperazione commerciale con il Marocco, approfondendo le sinergie del sistema portuale e logistico intermodale del Friuli-Venezia Giulia”.