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“Pazzi per il meteo goriziano” su Facebook piace a 80 mila persone

Precisi, affidabili, puntuali, ma anche piacevoli da leggere, simpatici, un punto di riferimento fatto con competenza, impegno, passione e serietà ai massimi livelli. Sono solo alcune delle migliaia di commenti alla pagina Facebook “Pazzi per il meteo goriziano e storm chasing-Pmg”. Si tratta dell’iniziativa amatoriale di aggiornamenti sull’evoluzione meteorologica in tempo reale non solo del goriziano, ma dell’intero Friuli-Venezia Giulia, che ha scatenato una vera e propria “meteo-mania”, considerando che oggi la pagina conta 80 mila followers. «L’anno prossimo, visto che d’estate c’è un aumento esponenziale di seguito, speriamo di raggiungere quota 100 mila», afferma l’ideatore del progetto. Goriziano, classe 1983, Daniel Tescari, in arte Dantex, fin da piccolo è appassionato di meteorologia, scienza che lo ha portato a diventare un “cacciatore” di tempeste. Di mestiere magazziniere in un’officina meccanica (dopo una parentesi come agente di commercio), dieci anni fa ha trasformato il suo hobby in una pagina Facebook e pure in un sito (col medesimo nome). Oggi, nella gestione della sua impresa, proprio perché ha spopolato in rete con il seguito delle previsioni “oltre ogni previsione”, è affiancato da Lorenzo Ghirardelli che quotidianamente aggiorna la pagina sui fenomeni atmosferici locali.

Tescari, cacciatore di tempeste, osserva l’arrivo di un tornado in Fvg

«Inizialmente il progetto lo gestivo perlopiù nel tempo libero – racconta Dantex –, poi, l’aumento delle persone che ci seguono e l’attesa di aggiornamenti sempre più in tempo reale, oltre all’impegno delle conferenze, è sorta la necessità di farmi affiancare».

E pensare che tutto è iniziato quando Daniel era piccolo, sui 4/5 anni. «Una notte mia madre aveva lasciato le tapparelle della finestra aperte e si è scatenato un violento temporale. Tutti quei lampi e tuoni mi avevano talmente spaventato che per un po’ non sono riuscito a parlare. La voce non usciva più. Per contro, però, sono rimasto affascinato e volevo capire cosa fossero quelle luci in cielo e quei rumori… Così ho iniziato a guardare le previsioni meteo in tv, prendendo l’abitudine di aggiornare in famiglia su cosa sarebbe accaduto il giorno dopo».

Un uragano studiato da “Pazzi per il meteo goriziano”27

Una passione che da ragazzino lo ha portato, più che a studiare il meteo, ad ammirare le nuvole, a scattare foto in natura. Poi l’interesse è cresciuto una volta diventato grande, soprattutto per le tempeste, andando di persona alla caccia di violenti eventi temporaleschi in regione, spinto dal desiderio di analizzarli, comprenderli, raccontarli. «Ho “cacciato” tantissime trombe d’aria e c’è solo l’imbarazzo della scelta a scegliere una piuttosto che un’altra. I tornado, parola che incute di certo più timore, ma descrive lo stesso fenomeno, è un evento a cui la nostra regione è sempre più soggetta, anche a causa del riscaldamento globale – afferma –; in particolare, la zona maggiormente colpita risulta l’area Pordenonese dove scendono con violenza le perturbazioni dalla montagna e dove arrivano pure quelle che si formano nella pianura veneta». Quello che si osserva maggiormente in questi anni, aggiunge, «è l’aumento delle grandinate e della misura dei chicchi di circa un centimetro. Si tratta di eventi studiati anche dall’Arpa Fvg e, per esempio, dal progetto sperimentale Pretemp-Italia-previsioni temporalesche, col quale collaboriamo segnalando proprio eventi meteorologici estremi».

Anche l’interesse di chi segue “Pazzi per il meteo goriziano”, racconta Daniel, non è legato unicamente alla visione delle previsioni del tempo, ma pure agli approfondimenti che aiutano a comprendere ciò che accade…

L’articolo completo, a firma di Monika Pascolo, è pubblicato sul numero del 22 ottobre 2025 del settimanale “la Vita Cattolica”.

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