Transizione digitale e Bid data, riprende la Spes
Martedì 10 gennaio con il prof. Alberto Felice De Toni. Incontri aperti anche agli uditori.

Sono due gli incontri che la Scuola di Politica ed Etica Sociale propone a gennaio 2023, entrambi volti a esplorare il rapporto tra società, transizione digitale e le grandi quantità di dati (big data) generati e gestiti in questo tempo storico. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 18.30 nei locali del palazzo universitario Garzolini-DiToppo-Wasserman, in via Gemona 92, nel capoluogo friulano.
Il primo incontro, martedì 10 gennaio, avrà per tema «Trasformazione digitale: governare il cambiamento». Interverrà il prof. Alberto Felice De Toni (nella foto), docente di ingegnere gestionale all’Università di Udine e già Magnifico Rettore nel 2013-2019.
Seconda tappa, invece, martedì 24 gennaio. A intervenire sarà la docente di bio-ingegneria all’Università di Trieste, prof.ssa Sara Marceglia, sul tema «L’età dei dati: opportunità e rischi».
Agli incontri della SPES è possibile partecipare anche da uditori, scrivendo una e-mail all’indirizzo spes@diocesiudine.it entro la domenica precedente gli incontri stessi.
I relatori degli incontri di gennaio 2023
Alberto Felice De Toni è Direttore Scientifico di CUOA Business School, Presidente della Scuola Superiore della Difesa e Presidente dell’Organismo di Valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità. È professore di Gestione dei Sistemi Complessi presso l’Università di Udine. È anche membro dell’Academia Europæa. Si è laureato con lode in Ingegneria Chimica presso l’Università di Padova, dove ha anche ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienza dell’Innovazione Industriale. L’attività di ricerca riguarda l’organizzazione della produzione, la gestione dell’innovazione e la gestione della complessità. È stato Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, Preside della Facoltà di Ingegneria, Magnifico Rettore, Segretario della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), Presidente della Fondazione CRUI, Presidente dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale e membro dello Strategic Steering Committee dell’European University Institute.
Tra le pubblicazioni si segnalano: Per un manifesto del digitale nella scuola (con R. Masiero e S. Tagliagambe, Mimesis, 2022), Antropocene e le sfide del XXI secolo. Per una società solidale e sostenibile (con C. Marzano e A. Vianello, Maltemi, 2022), Isomorfismo del potere. Per una teoria complessa del potere (con E. Bastianon, Marsilio, 2019), Anticipare il futuro. Corporate foresight (con R. Siagri e C. Battistella, EGEA, 2017).
Sara Marceglia è professoressa di Informatica Medica e eHealth all’Università degli Studi di Trieste. I suoi interessi di ricercar riguardano lo sviluppo di applicazioni personalizzate, sistemi di supporto alla decisione, sistemi di telemedicina per pazienti fragili, con particolare attenzione ai pazienti neurologici. Lavora nell’ambito dell’implementazione di ecosistemi integrati mediante standard di rappresentazione di dati biomedici, basati su tecnologie cloud e infrastrutture di big data analytics, finalizzati alla raccolta dei Patient Reported Outcomes, anche mediante dispositivi indossabili di telemonitoraggio. Si occupa anche di brain computer interface, in particolare attraverso dispositivi di stimolazione cerebrale profonda adattiva, che sono in grado di registrare segnali dalle strutture profonde del cervello e di stimolare elettricamente in risposta al segnale stesso. Si è laureata in Ingegneria Biomedica (2004) e ha ottenuto il PhD in Bioingegneria (2009) presso il Politecnico di Milano. È stata Visiting Scientist presso la National Library of Medicine-National Institutes of Health (NLM-NIH, Bethesda, MD, USA). È autrice di più di 100 pubblicazioni su rivite internazionali peer-reviewed e di alcuni brevetti e domande di brevetto in US e Europa. È co-fondatrice della prima spin-off italiana di due istituzioni pubbliche, l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Newronika spa, ora start-up innovativa nell’ambito della neuromodulazione.
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